venerdì 16 marzo 2012

Lo Specchio nello Specchio (omaggio a Ende)

Anno [...]
Per combattere il disagio dilagante fra la popolazione, si arriva alla conclusione che il "piacere" (un orgasmo forzato) sia un buon metodo contro lo stress. Per cui, un paio di giorni a settimana, ogni individuo viene costretto a presentarsi a questa "visita medica", tutti nudi, tutti in fila indiana, una catena di montaggio di carne ed ossa, dove, collegati ad una macchina, si viene sottoposti al "massaggio" per il rilassamento dei muscoli.
Gli ideatori di tale sistema non avevano però considerato le ripercussioni psicologiche che possono comportare il confronto col "freddo metallo" e lo sconvolgimento a livello di relazioni sociali,...
L'atto più naturale del mondo, divenuto ormai "sporco",...il ricordo martellante di quelle sedute,...umani sempre più distanti,...sempre più ostaggi di loro stessi, corpi estranei che penetrano il nostro, all'interno, contro la nostra volontà, contro cui ogni forma di ribellione deve arrendersi, è vana.

Cosa diverrebbe l'uomo, privato della propria sessualità?

La sessualità è così connaturata nell'uomo, nel regno animale, ogni aspetto della nostra vita è fortemente legato e proteso ad essa...ogni gesto, spinto dallo spirito di sopravvivenza della specie, nonché dalla ricerca del proprio piacere,...

Cosa accadrebbe se venisse a meno tutto ciò? Se divenisse un mero atto meccanicistico? Senza il contatto fisico, senza i nostri più bassi e primitivi istinti, ci potremmo ancora definire umani?

Dove ci sta portando la nostra "evoluzione"?

 

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